Note
Ed. Antonio Rinaldi, Abano Terme. Cartolina viaggiata nel 1952, ma risalente al 1950. Il soggetto ripreso sono i "Giardini Pubblici" dell' Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo (poi APT). In secondo piano, tra gli alberi, è possibile ammirare il distrutto Teatro Varietà, progettato dall' Ingegnere e Architetto milanese, Daniele Donghi. L'edificio, solennemente inaugurato nel 1911, seguiva i canoni del Liberty italiano.
In seguito all'inaugurazione, avvenuta il 17 luglio 1954, del nuovo "Cinema Teatro delle Terme" (oggi Centro Congressi "Pietro d'Abano"), il Teatro Varietà subiva una serie di modifiche che lo trasformarono, nel 1960, in "Gran Caffè delle Terme", gestito dalla Ditta "Ferrario".
In occasione del quarantennio dell' "Azienda di Cura" (1927-1967), si decise di demolire dalle fondamenta la palazzina Liberty, già trasformata ma non alterata, nell'aspetto, e di costruire l'attuale "Kursaal", attualmente proprietà della Provincia di Padova ("Palazzo Santo Stefano").
Copia digitale, concessa dal proprietario. La cartolina fa parte della collezione privata di Daniele Espro.